Il rifugio della poesia

mercoledì, novembre 22, 2006

Il mio cuore avvolto in una ragnatela

Guarda quel ragno...

come me si tuffa nel vuoto

ma ancorato saldamente ad un unico filo


Scende e poi sale

a sistemare il progetto del suo grande lavoro

è paziente

e mai stanco di aspettare


E così a poco a poco

tesse la sua tela

tutt'intorno al mio cuore

e questo batte, sì

ma il suo battito è insonorizzato

dai più tremendi istinti dell'anima

quelli che ti mettono nei guai

anche se non ci crederai mai

finché non li avrai


Come più cerco, più lui tesse la sua tela

e niente e nessuno può penetrare

lo spazio dettato dai suoi confini


Cerco un angelo liberatore

che mi darà la chiave

per entrare placidamente

nei suoi giardini


Andrea Alfani

1 Comments:

  • Come posso dire.
    Bella ma triste, anche se in mezzo a tanta malinconia ed inquietudine sbuca alla fine un languido raggio di speranza...la Speranza di un futuro migliore, accanto a persone migliori...anche Una sola, volendo! :P

    By Blogger Linda'87, at 25/11/06 17:36  

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